Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri - Ezra Pound

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prof. Zibordi:"Le banche creano denaro dal nulla ma Padoan non lo sa"

Scritto da Redazione.

Padoan-tasse giu

 

(questo articolo è tratto dall'articolo del prof. Zibordi http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=5067&reply_id=123569488&topicGroupID=1 )
 

E' un grande economista...Cioè non capisce un 'azzo. 

Non sa, o fa finta di non sapere pur essendo professore, che nell'economia moderna lo Stato incassa di tasse solo soldi che ha prima creato. E quindi è assurdo, ridicolo e demenziale dire che lo stato è senza soldi. 

Nella realtà pratica lo Stato si fa sempre accreditare i soldi dalla Banca Centrale, che li crea dal niente. Lo Stato non riceve contabilmente soldi da nessun conto bancario. Quando cioè compri un BTP lo stato non riceve materialmente, contabilmente, soldi che avevi presso la banca.
 

Il motivo ovviamente è che spesso questi soldi NON ESISTONO.
 

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Fallimento della Lehman Brothers - Ottavo edificio

Scritto da Redazione.

lehman bros

I BANCHIERI E L’OTTAVO EDIFICIO

Basta complottismi e dietrologie, atteniamoci ai fatti ed organizziamoci.

1) Il fallimento di Lehman Brothers era l’”ottavo edificio”, la cui demolizione è stata pianificata a seguito di un braccio di ferro intervenuto tra BANCHIERI CENTRALI e BANCHIERI D’AFFARI, i primi assimilabili ai bombardieri aria-terra, i secondi alla fanteria sul campo che avanza dopo il bombardamento ….Il risultato della crisi del 2007-2008 è stato infatti solo uno: che I BANCHIERI D’AFFARI SI SONO INCUNEATI TRA LE BANCHE CENTRALI ED I GOVERNI.

2) Per conseguire questo occorreva un EVENTO SCATENANTE, il 9/11 DELLA FINANZA, ovvero il fallimento di un pilastro bancario che resisteva da 100 anni, la Lehman Brothers appunto..... Il risultato del fallimento di Lehman è stato che tra FED e BCE sono stati iniettati $3-4 trilioni di dollari, non nel “sistema” come genericamente si dice, ma DIRETTAMENTE NEI CONTI CORRENTI DELLE BANCHE D’AFFARI ACCESI PRESSO LE BANCHE CENTRALI, affinché le banche d’affari li prestassero ai Governi lucrando senza rischio sul differenziale di tassi.

3) Ben equipaggiata, la fanteria ha quindi avuto l’ordine di entrare nel territorio bombardato, iniziando ad acquistare a mani basse titoli del debito pubblico dei singoli Paesi, da USA a Europa...... Prova ne è che tra USA e Eurozona il Debito/PIL è salito mediamente dal 70% al 100% in soli 6 anni (2008-2013), evento senza precedenti.

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La bomba nascosta nei corridoi di Wall Street

Scritto da Redazione.

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di Alberto Micalizzi

Nessuno di noi può percepire la dimensione reale del pianeta terra, banalmente perché ci siamo sopra! Allo stesso modo, non possiamo renderci conto della dimensione della BOMBA FINANZIARIA prossima ad esplodere, perché ci siamo sopra….anzi peggio…ci siamo dentro!

Memorizzate soltanto DUE NUMERI: 20 e 0,15

IL PRIMO NUMERO: “20”, sono i trilioni di dollari di esposizione su contratti (o “derivati”) su tassi di interesse nei bilanci delle grandi banche d’affari (le famose “troppo grandi per fallire”). Stiamo parlando di un valore pari a circa 1/4 del PIL mondo (o se preferite 10 volte il PIL italiano).

In base a questi contratti le banche d’affari hanno assicurato altri (banche commerciali, aziende, famiglie) contro il rialzo dei tassi. Chi di voi ha un mutuo a tasso fisso? Bene, quel tasso fisso nasce dalla somma di due componenti: un tasso variabile + una polizza assicurativa. Come funziona la polizza? Finché i tassi scendono tutto va bene ma se i tassi salgono è come se si verificasse un sinistro, quindi la compagnia di assicurazione (in questo caso la grande banca) ripaga il danno, ed il danno è pari alla differenza tra il nuovo tasso (cresciuto) ed il vecchio tasso fisso.

IL SECONDO NUMERO: “0,15%”, è il tasso medio che le grandi banche pagano alle banche centrali (FED e BCE) per rifornirsi di denaro. Per gli amanti della statistica, questo tasso era di circa il 4,5% nell’Ottobre 2008, quindi è crollato al minimo storico di sempre.

LA NOTIZIA E’ CHE LA FED E’ COSTRETTA A LASCIARE CHE I TASSI TORNINO A SALIRE... (E LA BCE DOVRA' SEGUIRE)

(non può più pompare liquidità e serpeggia ormai la consapevolezza che il dollaro sia carta straccia)

Questi due numeri spiegano tre cose in particolare:

a) Perché la FED ha ossessivamente iniettato oltre 3 trilioni di dollari nel mercato dal 2008 ad oggi per togliere dal mercato titoli spazzatura (altro evento senza precedenti)

b) Perché banche come Barclays e RBS hanno commesso reati di manipolazione dei tassi di mercato dal 2008 in avanti (ufficializzando dolosamente tassi più bassi di quelli reali)

c) Perché sono in atto guerre trasversali (valutarie, commerciali, militari) tra USA e resto del mondo.

Si potevano utilizzare parole più edulcorate per esprimersi, ma io preferisco badare alla sostanza.

(continua)

 

 

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"LE TASSE SONO UN FURTO"

Scritto da Redazione.

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Un grande successo per la numerosa partecipazione all’incontro/dibattito dal titolo “ Euro contro Costituzione” che si è svolto domenica 12 ottobre a Pescara ed al quale abbiamo presenziato. Oltre 150 persone presenti fisicamente e 1528 utenti collegati via internet, stando ai dati di www.abruzzolive.tv che ha curato  la diretta streaming.

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In “cattedra” c’erano il dott. Gennaro Varone, magistrato della Procura di Pescara, ed il prof. Cesare Padovani, docente dell’Università de L’Aquila (nonché membro del Comitato Scientifico della nostra Scuola di Studi Giuridici e Monetari ).

 L’impegno del dott. Varone nel diffondere la conoscenza sulla truffa ed incostituzionalità dell’Eurosistema è davvero encomiabile e a tale impegno si è aggiunto il supporto del prof. Cesare Padovani  che ha dimostrato come sia matematicamente impossibile ripagare gli interessi sull’Euro che ci viene prestato e , di conseguenza, come le tasse vanno a “succhiare” sangue dall’economia reale per ripagare Debito Pubblico alle banche detentrici dei titoli di Stato. Un prelievo fiscale “usurante” dovuto a leggi ratificate per accontentare i voleri dei soci della BCE, come ha dimostrato il dott. Varone che su questo aspetto si è molto soffermato evidenziando l’impossibilità di poter rispettare il pareggio di bilancio dello Stato con l’Euro.

L’impossibilità di consentire ad una comunità sociale chiamata RES PUBBLICA di essere “sovrana” a tutti gli effetti e soddisfare i fabbisogni della propria economia ,senza una politica monetaria che impedisce di svolgere funzioni primarie sociali, di sicurezza, sanitarie, educative e di servizi.

“ Uno Stato non può definirsi tale se non ha la proprietà della sua moneta per svolgere le sue funzioni” Sono state le parole del dott. Varone, che ci hanno ricordato quelle di Ezra Pound.

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Il prof. Padovani ha illustrato come la massa monetaria in circolazione sia tutta di tipo “creditizio” e quindi a debito per gli Stati. L’ammontare della massa monetaria degli interessi esponenziali NON ESISTE FISICAMENTE IN CIRCOLAZIONE e quindi NON POTRA’ MAI ESSERE RESTITUITA se non con l’espropriazione dei beni che garantiscono i Titoli di stato, ossia, con il nostro valore produttivo ed umano e con i nostri beni immobili . Ma saremmo comunque ancora in debito. Proprio sul valore dell’uomo e del suo lavoro, il dott. Varone ha lanciato pesanti accuse alla classe politica che vuol continuare a restare in un sistema squilibrato dove, in nome della competitività, si ledono quei DIRITTI conquistati che altri Paesi hanno precedentemente abrogato, soprattutto nel mondo del lavoro.

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“ Una vera Unione si occuperebbe di collaborazione e cooperazione tra i vari Paesi e non di competitività tra gli stessi perché non si può competere con chi non ha le nostre stesse regole e con una moneta di cui non la proprietà e la gestione per poter compensare questi squilibri . Una  moneta che prendiamo in prestito dal sistema bancario che LA CREA DAL NULLA, in cambio della garanzia dei nostri valori prodotti. Se  i valori li produciamo noi perché lo Stato si fa prestare soldi per farli circolare?“

Appare fin troppo ovvia la truffa.

Con il prelievo fiscale il sistema bancario si riappropria dei soldi prestati allo Stato, e se aggiungiamo anche che con il Pareggio di Bilancio  lo Stato deve recuperare fiscalmente questi soldi per pagare il debito Pubblico alle banche, appare ovvio che lo Stato ed i cittadini non avranno più soldi per far circolare l’economia. I cittadini saranno costretti a chiedere prestiti per pagare tasse e non per fare investimenti; così il Debito Pubblico si trasferisce al settore privato. Come si può crescere e competere se si fanno debiti per pagare altri debiti? Appare dunque chiaro che , in questo sistema monetario, le tasse non vanno allo Stato per svolgere le sue funzioni” ha concluso il dott. Varone.

Appare chiaro che le tasse sono un furto ed uno strumento per soggiogare i cittadini, come è stato illustrato matematicamente e graficamente dal prof. Cesare Padovani.

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I due relatori hanno concluso l’incontro invitando la gente a comprendere le problematiche facendo “formazione e informazione”. Ed è proprio questo lo scopo della nostra Scuola con i corsi che saranno svolti anche via web, telematicamente. Senza la formazione non vi è consapevolezza ed informazione.

In caso di diffusione su altri siti e blog si invita a citare la fonte