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Il Puerto Rico non è più..rico. La matematica non è opinione

Scritto da Redazione.

portorico grecia

Pagare un debito di moneta con altra moneta emessa a debito è impossibile. A lungo andare si pagherà con i propri beni reali o con il lavoro non retribuito " ( G. Auriti )

Con questo sistema monetario debitorio, pagare i debiti è matematicamente impossibile " ( Prof. Cesare Padovani )

Finora non siamo mai entrati sulla questione del debito greco perchè riteniamo sia una grande distrazione di massa. Chi ha capito gli insegnamenti di Auriti sa certamente che il problema del debito non riguarda soltanto la Grecia ma riguarda tutti i popoli e tutti gli Stati. Il problema del debito non è un problema dell'Euro, anche se da noi è accentuato in maniera peggiore perchè non abbiamo più neanche la parvenza di poter gestire la politica monetaria come si faceva un tempo con la lira e con la monetizzazione del debito e l'indicizzazione dei redditi e salari all'inflazione. Ma era solo una parvenza perchè il nostro Stato ha sempre subìto la richiesta di restituzione con il prelievo fiscale. Invitiamo i nostalgici della Lira pre-1981 a studiare quali erano le politiche monetarie anche dopo l'Unità d'Italia e quali erano le politiche fiscali per ripagare i debiti della moneta in circolazione. 

 

Il problema del debito è un problema del sistema monetario internazionale e a tal proposito vi invitiamo alla lettura del libro " L'ORDINAMENTO DEL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE- Proposte di riforma " di Giacinto Auriti ( ordinabile mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Mentre ci distraiamo con la Grecia ci giunge una notizia dal continente Americano ed in particolare dai paesi caraibici. Il Portorico è in default di 72 miliardi di dollari. Dollari, non Euro. A dimostrazione di quanto abbiamo sempre sostenuto. Tutto il mondo è indebitato e non dipende dal nome della moneta. Il Portorico ha una popolazione di 3,5 milioni di abitanti con un reddito pro capite lordo di 28.000 dollari. Il peso del debito sulla nazione è del 70% del PIL. Vi lasciamo immaginare in che condizioni si possano trovare i portoricani sui quali pesano 20.000 dollari di debito a testa che "bruciano" quasi intramente i loro redditi. Non è un caso che sta avvenendo una nuova emigrazione di massa dal Portorico la cui popolazione sta scendendo del 1% annuo dal 2008.

Proprio in questi giorni il governatore portoricano, Alejandro garcia Padilla, ha fatto sapere che i 72 miliardi di dollari di debito non saranno onorati , non per una questione politica ma per una questione " matematica "

Queste dichiarazioni confermano l'assunto del nostro prof. Cesare Padovani: " Con questo sistema monetario è matematicamente impossibile pagare i debiti " . Siccome la matematica non è un'opinione ma una scienza esatta, c'è da chiedersi in che modo i Paesi ed i Popoli dovrebbero ripagare i debiti pubblici. Ovviamente, essendo impossibile ripagarli con i redditi, si " ripagheranno con i propri beni patrimoniali e con il lavoro non retribuito " , come ci avvertì Auriti. Le riforme del lavoro e delle pensioni fatte in Italia sono andate verso questa strada, alla Grecia si chiede di fare altrettanto. E' fondamentale , quindi, che vi rendiate conto che il problema del debito non è colpa di una politica che ha fatto la "cicala" perchè quello che la politica decide di spendere è reddito di chi incassa. Il punto è che la politica spende soldi che non sono del popolo e non ha più alcun potere decisionale di politica monetaria. I diktat arrivano dall'élite finanziaria. Come diceva Auriti : " il governo ha il potere di CHIEDERE soldi IN PRESTITO al governatore della banca centrale, ma il governatore della banca centrale ha il potere di decidere se concedere il prestito o meno " . Non vi pare che i ricatti della BCE nei confronti della Grecia confermano queste affermazioni ? La BCE non concederà più prestiti alla Grecia se al referendum chiesto dal governo greco vincerà la linea antiausterità. Anche su questo referendum ci sarebbero da dire tante cose. Un referendum inutile nel suo quesito perchè non chiede al popolo di uscire dall'Euro e di avere una moneta di proprietà del popolo greco. Chiede soltanto che lo strozzino allenti un po' la corda. 
La stessa cosa chiede il Portorico, ma lo chiede al Congresso Americano che subisce le volontà della FED. Almeno una parvenza di democrazia la mantengono ancora in piedi facendo credere che sia il parlamento americano a decidere la politica monetaria di quanto il popolo si debba...indebitare.