Bankitalia ci ha risposto sulla conversione Lire-Euro

A seguito della nostra lettera di chiarimenti del 22/01/2016 sulla provenienza dei soldi per rimborsare i detentori di Lire, lettera che potete leggere QUI , la Banca d'Italia ha risposto pubblicamente con un suo comunicato stampa. 
Nella lettera di risposta, la Banca d'Italia chiarisce che

i soldi per la conversione delle lire in euro sono tirati fuori dallo Stato in base ai trattati europei che stabiliscono, appunto, che la conversione può avvenire solo impiegando  risorse finanziarie dello Stato al quale la Banca d'Italia aveva già versato nel 2011 il controvalore in euro delle lire ancora in circolazione e non convertite. Controvalore che fu stimato per 1,2 miliardi di Euro. Avevamo già messo in evidenza, con la sentenza della Corte Costituzionale, che il passaggio tra Lire ed Euro avvenuto ufficialmente nel 2002 fu un vero esproprio di beni monetari dei cittadini. Esprorpio legiferato con la ratifica dei trattati europei che istituirono l'euro come moneta avente corso legale e prestato allo Stato stesso da un'entità giuridica sovranazionale , autonoma, indipendente e non perseguibile penalmente, chiamata BCE dalla quale dipendono la Banca d'Italia e tutte le banche italiane. Per rileggere le motivazioni della Corte Costituzionale che diede ragione ad Auriti potete cliccare QUI . 

Tornando alla lettera della Banca d'Italia, abbiamo evidenziato i passaggi salienti della loro risposta che non soddisfa pienamente la nostra richiesta di informazioni nella quale chiedevamo anche quale fosse l'atto legislativo con il quale lo Stato avrebbe ripagato la conversione delle lire. Infatti, i soldi che la Banca d'Italia versò allo Stato nel 2011 a seguito del decreto di Monti, furono utilizzati dal Ministero delle Finanze per ammortizzare parte del debito pubblico versandoli nel Fondo Ammortamento Debito Pubblico e, pertanto, se lo Stato aveva già impegnato quei soldi, l'attuale rimborso dei residui 1,2 miliardi di Euro dovranno per forza essere giustificati nel bilancio di stato andandoli a sottrarre da qualche altra voce nei capitoli del bilancio pubblico con un decreto. Purtroppo nel sito del Ministero delle Finanze non si trova traccia dell'atto legislativo di copertura finanziaria per il ripagamento della conversione delle lire. Da dove li prenderà lo Stato questi soldi ? La coperta è sempre più corta e non meravigliatevi di altri tagli al sociale e alla previdenza.
Ringraziandiovi per la diffusione che vorrete dare a questa notizia, vi salutiamo cordialmente e vi invitiamo a continuare a seguire il sito della Scuola e la pagina facebook a questo link https://www.facebook.com/scuola.auriti/?fref=ts