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Il presidente costituzionalista Mattarella omette di dire che l'Euro è anticostituzionale

Scritto da redazione.

mattarella scuola

Affrontiamo l'argomento magistratura ed in particolare le "omissioni" della stessa ad intervenire in materia giuridica contro il sistema usurocratico delle Banche Centrali. E' importante che si faccia campagna mediatica e che gli scritti che sono qui riportati vengano diffusi anche negli ambienti giuridici ed all'indirizzo dei maggiori mass-media. La magistratura non può più negare o celarsi dietro l'impossibilità di intervento nella politica monetaria.

(http://www.bancaditalia.it/bancomonete/signoraggio/cass_SS_UU_16751_06.pdf  )

La magistratura ha tutti gli strumenti e le leggi per bloccare e ripristinare allo Stato la quarta sovranità: quella Monetaria.

Le copie qui pubblicate sono la parte saliente del discorso di apertura dell'anno giudiziario 1997 da parte del dott. Bruno Tarquini, ex presidente della corte d'appello generale de L'Aquila, ed è la prova che la magistratura conosce il reato di usura da parte delle Banche Centrali.

Grazie all'opera di Giacinto Auriti, che defini' giuridicamente il concetto di "valore del diritto" e conseguentemente di "valore indotto della moneta",grazie anche al riconoscimento da parte del magistrato Bruno Tarquini della madre di tutte le usure,identificata nel TASSO UFFICIALE DI SCONTO delle Banche Centrali, la magistratura ha oggi lo strumento per tutelare i cittadini, ridare loro dignità ma sopratutto libertà dall'angoscia sociale del debito pubblico e vera sovranità: la SOVRANITA' ASSOLUTA perchè non è pensabile che in una società evoluta si considerino i cittadini, ed i loro rappresentanti politici, incapaci di gestire la propria politica monetaria, sangue delle loro vite economiche. Sarebbe come dire che una famiglia non sarebbe in grado di gestire il proprio patrimonio economico. In democrazia chi gestisce in malo modo l'economia viene punito con il NON voto ma quando la gestione monetaria non è di competenza politica? Chi si arroga questo "diritto divino" di elevarsi come "unico e capace gestore della tematica monetaria" ? Nel terzo millennio regna ancora l'ignoranza per determinate tematiche , come per quella monetaria, una ignoranza voluta con le omissioni sui testi economici, giuridici ed accademici della scoperta del VALORE DEL DIRITTO e del VALORE INDOTTO DELLA MONETA  di Giacinto Auriti, una scoperta che ribalterebbe totalmente la politica sociale ed il corso della storia. Chi mai sarebbe pronto per un simile e drastico cambiamento? Chi NON vuol restituire dignità intellettuale agli uomini? Riteniamo che la magistratura sia complice in tutto questo oblio ed è per questo che i giuristi, i politici ed i magistrati ai quali farete leggere queste pagine inizino a fare un serio esame di coscienza senza rinchiudersi in alcun "gabinetto di riflessione" ma confessandosi per il peccato morale che compiono ogni giorno con la loro "omissione". In particolare rivolgiamo questo messaggio e questo articolo al giudice costituzionalista, oggi Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un presidente eletto da un parlamento anticostituzionale, come da sentenza della Corte Costituzionale di cui egli ha fatto parte ( leggasi sentenza e nomi dei giudici http://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2014&numero=1 )

 

Noi ci chiediamo come mai la Corte Costituzionale è stata così attenta e impegnata nel giudicare l'anticostituzionalità della Legge Elettorale (cd. "porcellum") e non si è interessata della incostituzionalità del trattato di Maastricht e di Lisbona.

A distanza di 21 anni dal Trattato di Maastricht , totalmente anticostituzionale, ci tocca dover sentire che bisogna tutelare la Costituzione da coloro che  ignorano che il Trattato UE prevede che le Costituzioni vengano modificate in base ai trattati europei, da coloro che fanno i filo-europeisti a corrente alternata. Si spengono quando gli conviene e si accendono quando non gli conviene. La Corte Costituzionale ha detto che la tassazione sui funzionari e dirigenti pubblici o il ribassamento degli stipendi dei magistrati sono ANTI-COSTITUZIONALI, come la Legge elettorale Porcellum. Perdonate ma degli ANTI iniziamo ad averne abbastanza. Dov'era la Corte Costituzionale quando si siglava Maastricht ? Perchè non ha notato le vìolazioni del nostro statuto ? Eccovi alcune "crepe" non identificate dai saggi dei "seggi ermellinati"

 

 

Costituzione ItalianaArt. 41. 

L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. ( ci pare ci sia una palese violazione da parte dell'iniziativa economica privata bancaria )

Art. 42.La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.se la moneta Euro, essendo bene economico, appartiene alla BCE leggasi gli altri commi )

La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.purtroppo lo Stato non ha determinato i modi di acquisto del diritto di proprietà sull'Euro da parte della BCE per assicurare la funzione sociale e renderla accessibile a tutti )

La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.è il caso che venga espropriata la moneta di proprietà della BCE per ovvi motivi di interesse generale )

Art. 43. 

A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale. si propone espropriazione forzata delle quote di partecipazione privata delle aziende energetiche e di quelle monetarie in regime di monopolio come la Banca d'Italia s.p.a. e come previsto dal D.L. n.34 del 31-3-2011 e dall'Art.19 co.10 L.262/05  MAI ATTUATO )


Concludiamo allegandovi la relazione all'apertura dell'anno giudiziario 1997 del dott. Bruno Tarquini quando era procuratore generale alla Corte di Appello de L'Aquila .


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